Ininterrotti gli interventi dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna che, dalla notte di martedì, si stanno svolgendo nelle zone maggiormente colpite dal maltempo. Le zone interessate riguardano sia quelle montane dell’Appennino sia zone di pianura dove i disagi e danni sono ingenti. Le zone di montagna maggiormente interessate sono quelle del Faentino (Modigliana, Predappio, Casola Valsenio), del Forlivese (Rocca San Casciano e Santa Sofia) e del Cesenate (San Pietro In Bagno). Numerosi gli interventi in corso per: soccorso, evacuazione, resi estremamente complessi dalla continua pioggia e smottamenti, in particolar modo nella zona montana, dove le strade sono interrotte per crolli e frane che impediscono il passaggio anche dei mezzi di soccorso. Nelle prime ore della mattina una ventina di tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico hanno cercato di raggiungere a piedi alcune case isolate, situate nelle località dell'Appennino, per valutare la situazione ma già il raggiungimento di queste non è stato facile per l’assenza di collegamenti stradali interrotti dalle numerosi riversamenti di materiale franoso sulle strade.
Anche nelle aree allagate in pianura i tecnici stanno operando su più fronti: Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna da ieri sera, a Forlì, è presente sul campo con 6 tecnici del Soccorso in Forra che hanno evacuato numerose persone in difficoltà. A Cesena, da stanotte, operano più forze del Soccorso Alpino e Speleologico: una squadra dell’Emilia Romagna è impegnata una squadra con 4 tecnici specializzati in ambiente acquatico (tra cui era presente anche un sanitario); da questa mattina è giunta sul posto anche una squadra composta da 5 tecnici (sempre specializzati in ambiente acquatico) intervenuti presso l’ospedale di Cesena. In città sono presenti anche: una squadra di 10 tecnici del Soccorso in Forra proveniente delle Marche e un’altra con 8 tecnici provenienti dall’Umbria (sempre specializzata in ambiente acquatico). A Castel Bolognese (provincia Ravenna) è intervenuta una squadra composta da 5 tecnici specializzati in forre proveniente dal Veneto. Le squadre presenti si coordinano con il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale, il 118 e i Vigili del Fuoco. Al momento, causa meteo avverso, non volano elicotteri sanitari mentre sono impegnati quelli di Aeronautica militare, Vigili del Fuoco, Esercito, Guardia di Finanza e si stanno attivando altri Enti di Protezione civile
Anche nelle aree allagate in pianura i tecnici stanno operando su più fronti: Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna da ieri sera, a Forlì, è presente sul campo con 6 tecnici del Soccorso in Forra che hanno evacuato numerose persone in difficoltà. A Cesena, da stanotte, operano più forze del Soccorso Alpino e Speleologico: una squadra dell’Emilia Romagna è impegnata una squadra con 4 tecnici specializzati in ambiente acquatico (tra cui era presente anche un sanitario); da questa mattina è giunta sul posto anche una squadra composta da 5 tecnici (sempre specializzati in ambiente acquatico) intervenuti presso l’ospedale di Cesena. In città sono presenti anche: una squadra di 10 tecnici del Soccorso in Forra proveniente delle Marche e un’altra con 8 tecnici provenienti dall’Umbria (sempre specializzata in ambiente acquatico). A Castel Bolognese (provincia Ravenna) è intervenuta una squadra composta da 5 tecnici specializzati in forre proveniente dal Veneto. Le squadre presenti si coordinano con il Dipartimento di Protezione Civile, la Protezione Civile regionale, il 118 e i Vigili del Fuoco. Al momento, causa meteo avverso, non volano elicotteri sanitari mentre sono impegnati quelli di Aeronautica militare, Vigili del Fuoco, Esercito, Guardia di Finanza e si stanno attivando altri Enti di Protezione civile