Intesa giornata per il Soccorso Alpino stazione Mt Orsaro che è intervenuto più volte sull'Appennino parmense per prestare soccorsi di diversa natura.
La prima chiamata è avvenuta nel primo pomeriggio per un signore di 68 anni che si è ribaltato durante un'escursione con il quad. L'uomo si trovava a Quinzi di Scurano quando il mezzo si è ribaltato facendolo cadere a terra, riportando dolori al collo e alla schiena. In modo autonomo ha allertato il 118 e sul posto sono arrivati, oltre alla squadra del Soccorso Alpino, anche la Croce Rossa di Scurano, Eliparma e i Vigili del Fuoco. Il signore è stato imbarellato e trasportato da Eliparma verso l'ospedale Maggiore per accertamenti e cure mediche.
Il secondo intervento è avvenuto nel pomeriggio in zona Lago Santo in aiuto di una signora che ha riportato un'intossicazione alimentare. La donna, originaria di Molfetta, si trovava in compagnia di un amico e stavano svolgendo un'escursione lungo il sentiero 729 in zona lago Padre quando, per errore, ha ingerito delle bacche tossiche che le hanno causato respiro affannato, vomito e diarrea. Velocemente sono stati allertati i Soccorsi che sono celermente intervenuti, i tecnici del Soccorso Alpino sono stati sbarcati da Elipavullo e velocemente hanno intercettato la donna in zona Lago Santo. Lì la signora è stata imbarellata e preparata per essere trasportata da Elpivaullo all'ospedale Maggiore di Parma per effettuare i controlli del caso.
La prima chiamata è avvenuta nel primo pomeriggio per un signore di 68 anni che si è ribaltato durante un'escursione con il quad. L'uomo si trovava a Quinzi di Scurano quando il mezzo si è ribaltato facendolo cadere a terra, riportando dolori al collo e alla schiena. In modo autonomo ha allertato il 118 e sul posto sono arrivati, oltre alla squadra del Soccorso Alpino, anche la Croce Rossa di Scurano, Eliparma e i Vigili del Fuoco. Il signore è stato imbarellato e trasportato da Eliparma verso l'ospedale Maggiore per accertamenti e cure mediche.
Il secondo intervento è avvenuto nel pomeriggio in zona Lago Santo in aiuto di una signora che ha riportato un'intossicazione alimentare. La donna, originaria di Molfetta, si trovava in compagnia di un amico e stavano svolgendo un'escursione lungo il sentiero 729 in zona lago Padre quando, per errore, ha ingerito delle bacche tossiche che le hanno causato respiro affannato, vomito e diarrea. Velocemente sono stati allertati i Soccorsi che sono celermente intervenuti, i tecnici del Soccorso Alpino sono stati sbarcati da Elipavullo e velocemente hanno intercettato la donna in zona Lago Santo. Lì la signora è stata imbarellata e preparata per essere trasportata da Elpivaullo all'ospedale Maggiore di Parma per effettuare i controlli del caso.
Prima foto intervento Quinzi di Scurano
Seconda e terza foto intervento Lago Santo parmense