9 agosto 2019. Rio Re Ligonchio (RE).Cade durante una gara di ultra trial

Una donna di 48 anni residente a Castelnuovo né Monti, stava partecipando alla gara di Ultra Trial che si è svolta il 9 agosto 20129 a Ligonchio (Centrale Night Trial). Questa manifestazione sportiva è organizzata dalla Pro Loco di Ligonchio per festeggiare il centenario dell’inizio della costruzione della centrale idroelettrica. Si tratta di una gara che si svolge in notturna nell’ambiente naturale del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco - Emiliano e il tracciato si dipana tra i sentieri forestali storicamente utilizzati dai pastori. I concorrenti potevano sceglier tra tre percorsi, uno Lungo di 27 Km uno medio di 19 Km e uno corto di 13 Km. La donna ha scelto di percorrere il tracciato più breve. Arrivata in un tratto più esposto, per cause da accertare, è scivolata cadendo rovinosamente in un impluvio con molte rocce sporgenti e terminando la caduta nei pressi di Rio Re. Le ferite riportate sono molto serie. Si tratta di un trauma cranico e un trauma del massiccio facciale. Gli organizzatori della gara hanno immediatamente chiamato il 118 per chiedere aiuto. La Centrale Operativa del 118 di Parma ha inviato sul posto la squadra in pronta disponibilità del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna, l’ambulanza delle Croce Verde di Busana, l’automedica di Castelnuovo né Monti e l’elicottero regionale 118, decollato da Bologna, abilitato al volo notturno che è atterrato al campo sportivo di Ligonchio. La paziente è stata raggiunta molto rapidamente al personale del CNSAS, che si trovava in assistenza alla gara. Il Capo squadra valutate le condizioni sanitarie della paziente, ha richiesto che il medico dell’automedica fosse condotto sul luogo dell’evento, per valutare l’effettiva gravità. Inoltre, sempre il Caposquadra, fa una valutazione ambientale di sicurezza e comprende che il ricupero, fatto da personale a piedi e con tecniche alpinistiche, diventava molto lungo e con un certo grado di criticità. Decide allora di richiedere, attraverso il Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico (Fe) l’invio di un elicottero militare per recuperare la paziente con il verricello. Il COA ingaggia l’elicottero NH90 della Marina Militare di Luni (Sarzana), che imbarca due tecnici di elisoccorso del Soccorso Alpino e Speleologico e un medico. Arrivati sul posto, dopo aver valutato l’ambiente, il pilota, senza non poche difficoltà riesce a sbarcare i due tecnici e il medico e poi recuperare la barella con la paziente che viene portata al campo sportivo di Ligonchio, dove ad attendere c’era già l’elicottero di Bologna. La paziente viene poi traportata all’ospedale di Parma. (Guarda il video - CLICCA QUI')

WhatsApp Image 2019-08-10 at 0315362jpg

Privacy Policy -  Politica Cookie -Webmaster Giacomen  |Soccorso Alpino Emilia Romagna | C.F. 94033610364 |