Un intervento lungo e reso ancora più complesso dal vento che soffiava impetuoso: da questa mattina, per 7 lunghe ore, diverse squadre del SAER stazione Mt Orsaro sono state impegnate in un complicato intervento per soccorrere un escursionista romagnolo che, durante un trekking, è precipitato per un centinaio di metri dal versante toscano del Monte Orsaro, zona bocchette, procurandosi traumi multipli, ma rimanendo fortunatamente cosciente.
Il compagno di escursione ha subito lanciato l’allarme al CNSAS che ha richiesto l’intervento, vano, dell’elisoccorso: sono stati eseguiti due tentativi di intervento con l'elicottero 118 Pegaso 3 (Marina di Massa) e altri due con l’elicottero MH-90 della Marina Militare di Luni ma le raffiche di vento molto forti hanno impedito a questi di potersi avvicinare per il recupero.
Una quindicina di tecnici del SAER, supportati dai colleghi della Toscana, sono così impiegati nel recupero via terra dell’escursionista che è stato recuperato nel punto in cui si la caduta si era arrestata dopo essere stato sbalzato tra le rocce. Stabilizzato e ricondotto sul sentiero 00 è iniziato il lungo, faticoso trasporto verso Lagdei su barella portantina.
Con utilizzo di tecniche alpinistiche, giunti a valle grazie al prezioso supporto dei Carabinieri Forestali di Lagdei ed all'utilizzo del loro fuoristrada il ferito ed i tecnici sono stati trasportati al parcheggio dove ad attendere l’uomo si trovava un sanitario del SAER che, ha eseguito una prima valutazione dell'uomo per poi consegnarlo all’ambulanza di Langhirano per il trasporto all’Ospedale Maggiore di Parma.
Il compagno di escursione ha subito lanciato l’allarme al CNSAS che ha richiesto l’intervento, vano, dell’elisoccorso: sono stati eseguiti due tentativi di intervento con l'elicottero 118 Pegaso 3 (Marina di Massa) e altri due con l’elicottero MH-90 della Marina Militare di Luni ma le raffiche di vento molto forti hanno impedito a questi di potersi avvicinare per il recupero.
Una quindicina di tecnici del SAER, supportati dai colleghi della Toscana, sono così impiegati nel recupero via terra dell’escursionista che è stato recuperato nel punto in cui si la caduta si era arrestata dopo essere stato sbalzato tra le rocce. Stabilizzato e ricondotto sul sentiero 00 è iniziato il lungo, faticoso trasporto verso Lagdei su barella portantina.
Con utilizzo di tecniche alpinistiche, giunti a valle grazie al prezioso supporto dei Carabinieri Forestali di Lagdei ed all'utilizzo del loro fuoristrada il ferito ed i tecnici sono stati trasportati al parcheggio dove ad attendere l’uomo si trovava un sanitario del SAER che, ha eseguito una prima valutazione dell'uomo per poi consegnarlo all’ambulanza di Langhirano per il trasporto all’Ospedale Maggiore di Parma.