Gli obiettivi erano molteplici, è stato simulato un incidente in grotta e sono state svolte tutte le operazioni necessarie per il soccorso tecnico e sanitario in ambiente ipogeo. Inoltre i tecnici di soccorso speleologico si sono assunti il compito di effettuare uno test funzionale della nuova barella specialistica per interventi in ambienti ipogei, progettata e realizzata dalla Commissione Tecnica Speleologica nazionale del CNSAS di cui fanno parte anche esperti del SAER.
La barella, oltre ad essere illustrata nel dettaglio tecnici presenti, è stata impiegata affrontando diverse delle difficoltà nella movimentazione in grotta di un infortunato: tratti verticali e orizzontali nel vuoto, passaggi stretti, passaggi con presenza di fango, fino all’esterno. Il personale sanitario, presente in grotta, ha lavorato sugli aspetti di gestione e comfort dell’infortunato, mantenendo un continuo contatto con la direzione delle operazioni all’esterno.
All’esercitazione, che ha raggiunto gli obiettivi previsti, hanno partecipato una ventina fra tecnici di soccorso e personale sanitario specialisti degli ambienti ipogei.