Sono circa le 19:30 quando la stazione Mt Falco del SAER viene attivata per un fungaiolo che non ha fatto rientro a casa dopo la scampagnata pomeridiana.
Questo pomeriggio il signore è uscito di casa per andare nel bosco, in zona boschiva tra Bocconi e San Benedetto il Alpe (Comune di S. Benedetto, FC), alla ricerca di funghi ma dopo diverse ore non era ancora rincasato e la famiglia, preoccupata per le sue condizioni, si è attivata per andare in sua ricerca. È stato il figlio a trovare il padre: l'uomo riportava un evidente trauma cranico procuratosi a seguito di una caduta ma era cosciente anche se infreddolito e scosso. I due hanno iniziato a mettersi sulla strada del ritorno quando si sono ritrovati in una zona impervia vicino al Fosso di Riporto (affluente del fiume Montone), vicino al rifugio escursionistico Prato di Bovi, a circa una sessantina di metri sopra la strada statale 67 senza possibilità di poter proseguire o retrocedere date anche le condizioni fisiche del signore. Il figlio ha così deciso di contattare i soccorsi: per cui la centrale operativa del 118 ha attivato il SAER che, dopo aver geolocalizzato il target, è riuscito ad individuare a raggiungere la coppia: l'uomo è stato immobilizzato e caricato su barella portantina e i tecnici SAER hanno condotto la coppia sulla strada statale dove ad attenderli c'era l'ambulanza di Rocca San Casciano. I sanitari, dopo i primi controlli, hanno deciso di trasportare il settantenne al trauma center di Cesena dato l'importante trauma riportato al capo.
Questo pomeriggio il signore è uscito di casa per andare nel bosco, in zona boschiva tra Bocconi e San Benedetto il Alpe (Comune di S. Benedetto, FC), alla ricerca di funghi ma dopo diverse ore non era ancora rincasato e la famiglia, preoccupata per le sue condizioni, si è attivata per andare in sua ricerca. È stato il figlio a trovare il padre: l'uomo riportava un evidente trauma cranico procuratosi a seguito di una caduta ma era cosciente anche se infreddolito e scosso. I due hanno iniziato a mettersi sulla strada del ritorno quando si sono ritrovati in una zona impervia vicino al Fosso di Riporto (affluente del fiume Montone), vicino al rifugio escursionistico Prato di Bovi, a circa una sessantina di metri sopra la strada statale 67 senza possibilità di poter proseguire o retrocedere date anche le condizioni fisiche del signore. Il figlio ha così deciso di contattare i soccorsi: per cui la centrale operativa del 118 ha attivato il SAER che, dopo aver geolocalizzato il target, è riuscito ad individuare a raggiungere la coppia: l'uomo è stato immobilizzato e caricato su barella portantina e i tecnici SAER hanno condotto la coppia sulla strada statale dove ad attenderli c'era l'ambulanza di Rocca San Casciano. I sanitari, dopo i primi controlli, hanno deciso di trasportare il settantenne al trauma center di Cesena dato l'importante trauma riportato al capo.
Foto di repertorio