Mancato rientro a casa per un uomo di 71 anni che avrebbe dovuto trascorrere la notte al bivacco Ghiaccioni (comune di Ramiseto, RE) ma dell'uomo non si sono più avute notizie e la famiglia preoccupata ha chiesto l'intervento dei soccorsi. Da questa mattina si sono organizzate, e sono in corso , le ricerche da parte della stazione monte Cusna del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, l'Unita Cinofila del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri. La zona in cui si batte ricerca è quella del Lagastrello fino al confine con la Toscana mentre il Campo Base di Ricerca è posizionato a Succiso dove partono i sentieri escursionistici.
L'uomo è stato localizzato e raggiunto poco sotto Succiso (RE), in buone condizioni fisiche e sanitarie ed ha rifiutato l'ospedalizzazione, residente a Viano (RE), era partito la mattina di Pasqua ed aveva trascorso la notte al bivacco Ghiaccioni mentre il giorno si era recato al rifugio città di Sarzana (dove aveva pernottato) e successivamente si era messo in cammino per discendere all'auto ma (per lungo tempo) non si era più riuscito a mettere in contatto con la famiglia per mancanza di rete telefonica.
Lungo il percorso ha incontrato un ostacolo che ha ulteriormente fatto ritardare il rientro: il ponte pedonale, che quest'inverno aveva subito gravi danni, non era più agibile e quindi l'escursionista è disceso fuori sentiero fino ad oltrepassare l'ostacolo. I soccorritori lo hanno trovato poco sotto l'abitato di Succiso: l'uomo, oltre ad essere equipaggiato a dovere, si presentava in buone condizioni fisiche ed ha rifiutato l'ospedalizzazione. Sul posto erano presenti i tecnici della stazione monte Cusna, monte Orsaro e l'unità Cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, i Vigili del Fuoco, Carabinieri e gli operatori dell'ambulanza Croce Verde Alto Appennino di Busana.
L'uomo è stato localizzato e raggiunto poco sotto Succiso (RE), in buone condizioni fisiche e sanitarie ed ha rifiutato l'ospedalizzazione, residente a Viano (RE), era partito la mattina di Pasqua ed aveva trascorso la notte al bivacco Ghiaccioni mentre il giorno si era recato al rifugio città di Sarzana (dove aveva pernottato) e successivamente si era messo in cammino per discendere all'auto ma (per lungo tempo) non si era più riuscito a mettere in contatto con la famiglia per mancanza di rete telefonica.
Lungo il percorso ha incontrato un ostacolo che ha ulteriormente fatto ritardare il rientro: il ponte pedonale, che quest'inverno aveva subito gravi danni, non era più agibile e quindi l'escursionista è disceso fuori sentiero fino ad oltrepassare l'ostacolo. I soccorritori lo hanno trovato poco sotto l'abitato di Succiso: l'uomo, oltre ad essere equipaggiato a dovere, si presentava in buone condizioni fisiche ed ha rifiutato l'ospedalizzazione. Sul posto erano presenti i tecnici della stazione monte Cusna, monte Orsaro e l'unità Cinofila del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna, i Vigili del Fuoco, Carabinieri e gli operatori dell'ambulanza Croce Verde Alto Appennino di Busana.