Ieri 20 giugno, un gruppo di amici sono andati a fare una passeggiata nel parco delle Foreste Casentinesi, nel comune di Santa Sofia (FC). Hanno iniziato a salire seguendo i sentieri CAI 241 e 243. Durante la discesa un escursionista, un uomo di 49 anni residente a Lugo di Romagna, che era andato fuori della traccia del sentiero è scivolato procurandosi un doloroso trauma alla caviglia. Sono circa le 15.20 quando gli amici chiamano il 118. Sul posto viene inviata l’ambulanza, il Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Falco che attiva la squadra della valle del Bidente e della Valle del Savio, unitamente all’ambulanza del 118. Giunti sul posto i tecnici del CNSAS hanno provveduto a immobilizzare l’arto dolorante della persona infornata. Il paziente viene poi posizionato sulla barella “portantina” trasportato con tecniche alpinistiche fino alla strada carrozzabile e consegnato al personale del 118 che ha provveduto a trasportarlo all’ospedale di Cesena.
Sempre ieri 20 giugno, il Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Falco è stato attivato per una donna di 47 anni residente a Cesena che stava passeggiando con altri amici nell’area Foresta della Lama, zona P.sso dei Forconali fosso delle Cullacce nel comune di Santa Sofia. In un tratto in discesa la donna è caduta riportando un doloroso trauma alla gamba che non le ha più consentito di proseguire. Poco distante dal luogo dell’evento si trovava il cartello georeferenziato numero 6032. Questi cartelli sono stati posizionati dal Soccorso Alpino diverso tempo fa lungo i sentieri più importanti e più frequentati e sono risultati di estremo aiuto nell’identificare il punto, magari anche solo di prossimità, dell’area dove si trova la persona bisognosa di aiuto. Sono circa le 16.20 e il 118 invia sul posto l’ambulanza e squadra CNSAS della Valle del Bidente. Anche in questo caso, donna è stata recuperata e trasportata con la barella portantina, utilizzando tecniche alpinistiche fino alla strada e lasciata alle cure del personale 118 che ha provveduto a trasferirla all’ospedale di Forlì.
Sempre ieri 20 giugno, il Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Falco è stato attivato per una donna di 47 anni residente a Cesena che stava passeggiando con altri amici nell’area Foresta della Lama, zona P.sso dei Forconali fosso delle Cullacce nel comune di Santa Sofia. In un tratto in discesa la donna è caduta riportando un doloroso trauma alla gamba che non le ha più consentito di proseguire. Poco distante dal luogo dell’evento si trovava il cartello georeferenziato numero 6032. Questi cartelli sono stati posizionati dal Soccorso Alpino diverso tempo fa lungo i sentieri più importanti e più frequentati e sono risultati di estremo aiuto nell’identificare il punto, magari anche solo di prossimità, dell’area dove si trova la persona bisognosa di aiuto. Sono circa le 16.20 e il 118 invia sul posto l’ambulanza e squadra CNSAS della Valle del Bidente. Anche in questo caso, donna è stata recuperata e trasportata con la barella portantina, utilizzando tecniche alpinistiche fino alla strada e lasciata alle cure del personale 118 che ha provveduto a trasferirla all’ospedale di Forlì.
Sabato 19 giugno. Al mattino la Squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Falco è stata attivata per una persona dispersa in zona Sadurano frazione del comune di Castrocaro Terme (FC). Ricerche ancora in corso.
Sempre sabato 19 giugno intorno alle 11,45 il CNSAS è stato attivato dal 118 per una persona di 72 anni residente a Forlì che stava percorrendo con la sua E-Bike dei sentieri nella zona del P.sso. della Calla, fonte del Raggio, comune di S.ta. Sofia, quando, per cause da accertare è caduto rovinosamente a terra riportando un trauma al braccio e al torace. Sul posto viene inviata l’ambulanza di Forlì e la squadra del CNSAS. Il recupero dell’infortunato è stato tecnicamente molto laborioso. Il paziente una volta immobilizzato sulla barella portantina è stato recuperato per diversi metri verso l’alto fino, utilizzando tecniche alpinistiche, fino a raggiungere il sentiero. Calato per 3 chilometri fino alla strada viene affidato al personale del 118 che lo ha accompagnato in un punto, poco distante, dove era atterrato l’elicottero di Ravenna. Dopo valutazione da parte dell’anestesista l’uomo viene trasferito, sempre in elicottero all’ospedale di Cesena.
Sempre sabato 19 giugno una donna di 39 anni, di nazionalità rumena è stata soccorsa dal CNSAS in zona dell’Acquacheta nei pressi del Molino Romiti, comune di Portico e San Benedetto, per un trauma distorsivo ad una caviglia. Sono circa le 16 quando il 118, anche in questo caso grazie ai cartelli georeferenziati posizionati lungo il sentiero, individua la zona e invia la squadra della Val Montone con l’ambulanza di San Benedetto. Recuperata con barella portantina e tecniche alpinistiche, la donna è stata traportava sulla strada asfaltata e consegnata all’ambulanza. Dopo valutazione da parte del personale medico, la paziente rifiuta il ricovero.