Ne è uscita un’esperienza formativa positiva per le 12 unità cinofile partecipanti che hanno concluso le attività ad un livello superiore rispetto all’inizio, il tutto in un clima gioioso e sereno.
Gli allievi hanno compreso che è molto più facile che un cane (senza libri e lauree) capisca il nostro linguaggio o i nostri desideri, che non che accada il contrario e che la difficoltà del lavoro di ricerca in ambiente, la soluzione dei problemi nonché la corretta gestione del territorio (zona di lavoro) sta nella comprensione delle risposte del cane alle diverse situazioni (C.G.).