Gli escursionisti sono partiti ieri pomeriggio da Passo Peschiera quando le condizioni meteo non erano avverse e, provvisti di ciaspole, hanno percorso il sentiero fino alla Capanna del Partigiano. Durante il percorso però le condizioni meteo sono peggiorate velocemente e i ragazzi si sono trovati sotto una copiosa nevicata accompagnata da forte vento. Dopo essersi fermati alla Capanna hanno provato a rimettersi in cammino per fare rientro ma l'alta neve, il meteo avverso e il buio li hanno costretti a fare ritorno alla Capanna. La richiesta di aiuto è scattata a sera inoltrata ed è partita la prima squadra dei Sast (Soccorso Alpino Speleologico Toscano) che ha raggiunto i giovani alla Capanna, non senza difficoltà data la complessa situazione a causa del meteo avverso con oltre un meteo di neve sul posto e lungo il sentiero. I tecnici, valutata la situazione, hanno richiesto l'intervento anche della stazione Monte Falco del Saer a supporto dell'operazione.
I tecnici si sono alternati per tracciare la rotta nell'alta neve con sci e ciaspole sui 4,2 km di sentiero per raggiungere la Capanna, percorso reso difficoltoso e faticoso dall'abbondante neve. Alle 6:30 circa i tecnici del Sast e Saer, insieme agli escursionisti, si sono incamminati per fare rientro ed in circa 4 ore di faticosa camminata sono giunti al Passo da dove erano partiti.