23 gennaio 2023. Monte Lavane. Soccorsi escursionisti in difficoltà.

Sono partiti ieri pomeriggio da Passo Peschiera, dove hanno lasciato le loro auto, i quattro giovani escursionisti che, la notte di domenica 23 gennaio, hanno lanciato l'allarme al Soccorso Alpino a causa delle condizioni critiche del meteo che li ha costretti a fermarsi alla Capanna del Partigiano, sul monte Lavane.
Gli escursionisti sono partiti ieri pomeriggio da Passo Peschiera quando le condizioni meteo non erano avverse e, provvisti di ciaspole, hanno percorso il sentiero fino alla Capanna del Partigiano. Durante il percorso però le condizioni meteo sono peggiorate velocemente e i ragazzi si sono trovati sotto una copiosa nevicata accompagnata da forte vento. Dopo essersi fermati alla Capanna hanno provato a rimettersi in cammino per fare rientro ma l'alta neve, il meteo avverso e il buio li hanno costretti a fare ritorno alla Capanna. La richiesta di aiuto è scattata a sera inoltrata ed è partita la prima squadra dei Sast (Soccorso Alpino Speleologico Toscano) che ha raggiunto i giovani alla Capanna, non senza difficoltà data la complessa situazione a causa del meteo avverso con oltre un meteo di neve sul posto e lungo il sentiero. I tecnici, valutata la situazione, hanno richiesto l'intervento anche della stazione Monte Falco del Saer a supporto dell'operazione.
I tecnici si sono alternati per tracciare la rotta nell'alta neve con sci e ciaspole sui 4,2 km di sentiero per raggiungere la Capanna, percorso reso difficoltoso e faticoso dall'abbondante neve. Alle 6:30 circa i tecnici del Sast e Saer, insieme agli escursionisti, si sono incamminati per fare rientro ed in circa 4 ore di faticosa camminata sono giunti al Passo da dove erano partiti.

323904532_483001187354283_5241487380086101819_njpg
326270893_880267713394221_8719978653223891101_njpg

Privacy Policy -  Politica Cookie -Webmaster Giacomen  |Soccorso Alpino Emilia Romagna | C.F. 94033610364 |