24 agosto 2023. Intensa giornata per il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Falco.

Intensa giornata per il Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna stazione monte Falco.
Nella giornata di ieri, mercoledì 24 agosto, si sono svolti due interventi di cui uno particolarmente complesso.
Il primo intervento, svolto in mattinata, ha avuto luogo poco distante dal sentiero degli Gnomi (comune Bagno di Romagna): durante una passeggiata una signora di Sarsina è scivolta riportando un brutto trauma ad una caviglia che le ha impedito di proseguire nel tragitto. Sul posto è giunta una squadra del SAER che ha immobilizzato l'arto, posto su barella la donna e l'ha trasportata per circa 600 metri alla strada dove ad attenderla c'era l'ambulanza che l'ha presa in carico per trasportarla all'ospedale di Cesena per ricevere le cure del caso.
Il secondo intervento, ben più complesso, si è svolto nella zona dell'Altopiano di Nasseto (a quota 800 metri) per un signore Modenese che, perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona molto impervia e pericolosa. Il sessantaquattrenne dopo essere arrivato al rifugio Nasseto ha proseguito l'escursione verso la zona chiamata Abbeveratoio. Poco dopo però, perdendo la traccia, si è ritrovato in una zona impervia nel bosco tra la fitta vegetazione, le pareti di roccia arenaria e su un pendio scosceso da cui era difficile tornare indietro in sicurezza. L'uomo ha chiamato il 118, la cui centrale operativa ha attivato la stazione monte Falco. I tecnici del SAER dopo aver trovato il modenese, non senza difficoltà data la zona particolarmente impervia, lo hanno messo in sicurezza con un imbrago e legandolo alla corda e , tramite l'ausilio tecniche alpinistiche, hanno calato e portato il signore al sicuro sul sentiero. L'intervento è stato molto lungo e difficoltoso, durato circa 6 ore.

Foto del primo intervento

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