24 aprile 2021. Bergogno (RE). Non fa rientro a domicilio, avviate le ricerche, trovato senza vita.

I familiari di Pietro Gambarelli, residente a Casina lo aspettavano per l’ora di cena ma non vedendolo rientrare hanno dato l’allarme al 118. Sono circa le 21.45 quando viene attivata le squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione Monte Cusna, l’ambulanza, l’automedica unitamente ai Vigili del Fuoco e ai Carabinieri per una mancato rientro. Arrivati sul posto, vengono formate le squadre e viene pianificata la ricerca. Intorno alle 23.30 l’uomo viene ritrovato da un Vigile del Fuoco tra dei rovi già deceduto per le gravissime ustioni riportate. Gambarelli stava facendo pulizia del sottobosco e dopo aver accatastato le sterpaglie raccolte gli ha dato fuoco. Una volta acceso il falò, probabilmente, non è più stato in grado di governare le fiamme e ha cercato riparo tra dei rovi che però sono diventati, per il povero Pietro una trappola mortale. Sulla dinamica dell’accaduto stanno indagando i Carabinieri. Si tratta di un infermiere di 65 anni, da poco in pensione che lavorava all’ospedale di Castelnovo. La salma è stata recuperata, dopo nulla osta del Pubblico Ministero di turno e traferiva all’Istituito di Medicina Legale di Reggio Emilia a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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