La Delegazione Speleologica del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia-Romagna sabato 23 e domenica 24 febbraio ha svolto un evento addestrativo all’interno della Grotta Acquaviva-Rosa Saviotti (ER-RA 520 – E-RA 106), nel Comune di Brisighella (RA) e nel Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola.
Nell’esercitazione è stato simulato un infortunio e sono state messe in atto tutte le fasi di un intervento in grotta: attività di primo soccorso, stabilizzazione e recupero all’esterno sotto la stretta osservazione del personale sanitario e in costante collegamento con la direzione delle operazioni posta all’esterno della cavità; secondo gli standard previsti dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e gli addestramenti delle scuole nazionali e regionali per tecnici e medici di soccorso speleologico.
La grotta Acquaviva – Rosa Saviotti è una cavità complessa ad andamento verticale di notevole importanza, frequentata abitualmente dai diversi gruppi speleologici regionali.
Per il recupero dell’infortunato fino all’esterno della cavità è stata impiegata una barella sviluppata appositamente per il soccorso speleologico, opportunamente movimentata attraverso le tecniche di trasporto in meandro e le diverse tecniche di recupero sui tratti verticali.
Nella esercitazione, iniziata nella mattina di sabato alle 8:30, sono stati impegnati 18 tecnici di soccorso speleologico, di cui un infermiere specialista di soccorso in ambienti ipogei. Le operazioni sono terminate nella prima mattina di domenica 24.
La speleologia è una attività che richiede una specifica preparazione agli ambienti ipogei e alle attrezzature utilizzate per la progressione. In caso di problemi e/o infortuni il SAER interviene attraverso i propri specialisti abilitati ed in stretto coordinamento con le Centrali operative 118.
Qui sotto alcune foto dell’evento addestrativo e un breve filmato di repertorio di una esercitazione svolta nella medesima cavità, nel febbraio 2012.
https://www.youtube.com/watch?v=FQWX1k6spW8&t=42s