Una coppia di coniugi redenti a Scandicci (FI) donna di 52 anni uomo di 51 anni insieme al loro cagnolino sono arrivati nella giornata di ieri 24 ottobre, con il camper al rifugio La Burraia, in località Fangacci nel comune di Santa Sofia. Prima di andare a cena decidono di fare una passeggiata fra i sentieri che partono proprio dal parcheggio del rifugio. Sono circa le 17,30 quando, in compagnia del cane, iniziano ad inoltrai nei boschi. con la precisa intenzione di ritornare poco dopo. Mentre salgono imboccano il sentiero del Satanasso che parte dal fosso delle Secchiete e arriva al Poggio dell’Aggio Grosso, probabilmente senza sapere che quel sentiero è molto difficile ed è caratterizzato da salti di roccia e strapiombi. Giunti all’altezza del Fosso Ripa della Donna, si trovano di fronte un salto di roccia che non riescono a superare. In quel preciso punto, fino a qualche anno fa, era presente un ponte tibetano, che consentiva il superamento di quel salto di roccia ma, il ponte è caduto a causa degli effetti meteorologici e nessuno lo ha più riposizionato. Questo problema il Soccorso Alpino lo ha già segnalato, aggiungendo che sono apparsi dei boli di colore rosso e bianco, che non appartengono certamente alla segnaletica del CAI, perchè non conformi. A quel punto la coppia si frema, anche perchè la visibilità iniziava a calare. Preoccupati e impauriti decidono di chiamare aiuto. Sono circa le 18.45 quando viene contattato il 112 che attiva il Soccorso Alpino e Speleologico, stazione Monte Falco che invia la squadra della Valle del Bidente . Per individuare il punto esatto viene attivata la procedura dell’SMS Locator che fortunatamente va a buon fine. Il Caposquadra, nell’attesa arrivassero le coordinate, riesce a contattare la donna, perché il telefono dell’uomo si era scaricato, ma purtroppo la signora non riusciva a dare delle indicazioni utili, anche perchè era molto impaurita. E’ stato grazie alla perfetta conoscenza del territorio degli operatori del CNSAS e all’intuizione del Caposquadra che è stato possibile circoscrivere un’area, La squadra si dirige verso il Fosso Ripa della Donna, posizione che verrà poi confermata dalle coordinate giunte, nel frattempo, alla Centrale Operativa del CNSAS. Dopo una lunga e faticosa marcia di avvicinamento, i tecnici intorno alle 20.45 raggiungono i dispersi. La discesa è stata fortemente rallentata perché i due escursionisti e il loro fedele amico hanno dovuto essere legati ad una corda per garantire loro sicurezza. Arrivati sul sentiero alle 22.00 c.a. sono stati riaccompagnati al rifugio della burraia.
Un particolare ringraziamento alla Sala Operativa 118 Romagna che ha dato, con grandissima professionalità, assistenza radio per tutta la durata dell’intervento