Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 giugno la stazione monte Cimone del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stata impegnata in una serie di interventi di servizi di comunità collegati ai grandi disagi dovuti al maltempo che ha colpito la zona modenese. Lunedì sera (24 giugno) la stazione monte Cimone è stata pre-allertata dalla Protezione Civile ed un operatore del Soccorso Alpino e Speleologico Emilia Romagna è stato appositamente stanziato presso il Centro di Coordinamento della Protezione Civile a Marsaglia (MO).
Sono stati infatti diversi gli interventi che si sono svolti nei giorni successivi: 4 nella sola giornata di martedì 25 giugno e altri 2 mercoledì 26 giugno. Per questi interventi i tecnici volontari della stazione monte Cimone hanno raggiunto le abitazioni rimaste isolate a causa di eventi franosi che hanno bloccato le strade e di ponti crollati a causa delle piene dei fiumi e torrenti, per portare viveri e medicinali oltre a constatare l'agibilità delle strade e valutare percorsi alternativi per raggiungere le frazioni e comuni di: Zocca, Palagano, Prignano sul Secchia e Polinago (MO). Mercoledì 26 giugno si è svolto un intervento a Prignano dove sono stati portati viveri non solo alle abitazioni ma anche ad un allevamento di cani; sempre nella stessa giornata si è svolto il recupero di una pellegrina lungo la via Mandelli (che collega Modena a Massa) la quale si è trovata in difficoltà perché finita fuori sentiero e senza la possibilità di guadare il fiume per la piena in atto. I tecnici sono intervenuti grazie all'allerta che la stessa ha lanciato dall'app Georesq e, una volta individuata, è stata tratta in salvo.
Sono stati infatti diversi gli interventi che si sono svolti nei giorni successivi: 4 nella sola giornata di martedì 25 giugno e altri 2 mercoledì 26 giugno. Per questi interventi i tecnici volontari della stazione monte Cimone hanno raggiunto le abitazioni rimaste isolate a causa di eventi franosi che hanno bloccato le strade e di ponti crollati a causa delle piene dei fiumi e torrenti, per portare viveri e medicinali oltre a constatare l'agibilità delle strade e valutare percorsi alternativi per raggiungere le frazioni e comuni di: Zocca, Palagano, Prignano sul Secchia e Polinago (MO). Mercoledì 26 giugno si è svolto un intervento a Prignano dove sono stati portati viveri non solo alle abitazioni ma anche ad un allevamento di cani; sempre nella stessa giornata si è svolto il recupero di una pellegrina lungo la via Mandelli (che collega Modena a Massa) la quale si è trovata in difficoltà perché finita fuori sentiero e senza la possibilità di guadare il fiume per la piena in atto. I tecnici sono intervenuti grazie all'allerta che la stessa ha lanciato dall'app Georesq e, una volta individuata, è stata tratta in salvo.