Imboccato il sentiero di crinale si sono diretti verso il Porta Franca, arrivati nella zona del Monte Gennaio, probabilmente a causa della nebbia hanno perso il sentiero iniziando a salire fino ad arrivare su dei salti di roccia dove sono stati costretti a fermarsi e chiedere aiuto. Sono circa le 18.20, a ricevere la richiesta di aiuto è la Sala Operativa dei Carabinieri di Vergato che attiva immediatamente i soccorsi. Sul posto si recano tre squadre del CNSAS. Una partita dal Corno alle Scale, un’altra partita dal versante toscano e una terza dalla zona del Monte Cimone ed inoltre anche il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e i Vigili del Fuoco. Complessivamente 25 tecnici.
Durante l’avvicinamento i soccorritori hanno tentato più volte di contattare la comitiva ma non era più in copertura di rete, perchè il gruppo si continuava a spostare. Intorno alle 20,40, la squadra dei tecnici del CNSAS Corno alle Scale riesce a sentire delle grida provenienti da una zona compresa tra il Passo dello Strofinatoio e il Passo della Nevaia e la comitiva, poco dopo, viene raggiunta. Stremati dalla fatica, bagnati, infreddoliti vengono inizialmente accompagnati sul sentiero di crinale per essere riportati verso il Rifugio Sega Vecchia, nel versante emiliano ma a causa della stanchezza gli escursionisti non riuscivano ad affrontare la salita. A quel punto i tecnici hanno optato per scendere verso la zona di Pratorsi nel versante toscano. Durante la discesa una ragazza non riusciva più a camminare, nonostante l’aiuto di due tecnici del SAGF. Posizionata su una barella è stata accompagnata, insieme al resto della comitiva fino al parcheggio di Pratorsi dove ad attendere c’erano le ambulanze del 118 che ha provveduto ad ospedalizzarne sette. (GUARDA IL VIDEO -CLICCA QUI')