In zona la linea telefonica è molto scadente e l’uomo ha continuato a camminare fino ad arrivare in punto dove era presente un po’ di segnale telefonico e qui attiva i soccorsi. Sono circa le 15:00 e la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione monte Cusna si attiva per raggiungere la persona in difficoltà. Il caposquadra durante l’avvicinamento riesce a contattarlo telefonicamente e a capire in che area si trovava, per altro un area molto lontana rispetto al tragitto che lui aveva pianificato e che aveva dischiarato quando ha chiamato i soccorsi. Verosimilmente questo stato di stanchezza dato da affaticamento e disidratazione lo aveva anche un po’ disorientato.
I tecnici del CNSAS lo raggiungono intorno alle 16.00 in una zona molto vicina al bivacco Bottaccio. L’uomo viene riaccompagnato sulla strada carrozzabile e col mezzo fuoristrada del CNSAS portato al Pradarena.