5 settembre 2021. Due interventi di soccorso per i tecnici della stazione Monte Orsaro sul Monte Scala e Monte Marmagna (PR)

Giornata molto impegnativa quella di ieri 5 settembre per il Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Orsaro.
Mancava poco alle 14.30 e il 118 attiva la squadra per una persona di 59 in difficoltà sul M.te. Scala. Si tratta di un escursionista di Parma che era andato a fare una passeggiata nella zona del Lago Scuro che si trova all’interno del parco dei cento laghi nel comune di Corniglio. È un sentiero che costeggia inizialmente la sponda settentrionale del lago e poi si inoltra all’interno di una faggeta fino a raggiungere il M.te. Scala che è caratterizzato da salti roccia e strapiombi, per altro in quella parete ci sono alcune vie alpinistiche è una falesia. Durante la salita l’uomo, trovandosi tra queste rocce è stato colto dal panico. Ha deciso quindi di fermarsi e chiedere aiuto. Il 118 invia la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico e i Vigili del Fuoco. Oltre al personale del CNSAS attivato per l’intervento, in zona si trovava già un tecnico che ha iniziato a salire verso il Lago Scuro. Contemporaneamente i Vigili del Fuoco hanno fatto decollare il loro elicottero da Bologna. A raggiungere l’escursionista in difficoltà sono stati due tecnici del CNSAS. L’elicottero dei VVF arrivato sul posto ha sbarcato un aereo soccorritore con il verricello. Dopo aver valutato che non vi fossero problemi di tipo sanitario, l’uomo è stato riaccompagnato ai Lagoni dal personale del Soccorso Alpino.
Alle 17,30 un’altra intervento per una persona di 28 anni residente in provincia di Parma che è stata colta da malore sul M.te. Marmagna nei pressi della croce posta in vetta alla montagna. Il 118 invia la squadra del Soccorso Alpino e Speleologico stazione M.te. Orsaro l’ambulanza e
l’elicottero 118 di Pavullo nel Frignano dotato di verricello con a bordo un Tecnico del CNSAS.
La donna era in compagnia di una amica di 21 anni e di un ragazzino di 13 anni anch’essi residenti in provincia di Parma e quattro cani. L’intervento è stato un po’ laborioso. Nonostante l’orario la direzione degli impianti di risalita ha comunque tenuta attiva la seggiovia per facilitare la salita in quota dei soccorritori. L’elicottero arrivato sul luogo dell’evento ha sbarcato il personale che dopo valutazione da parte dell’anestesista ha imbarcato la paziente e l’ha accompagnata fino alla piazzola eli di Lagdei dove ad attenderla c’era l’ambulanza che l’ha poi trasferita all’ospedale di Parma. L’amica insieme al minore e ai cani, rimasti sul posto hanno iniziato la discesa verso il Lago Santo. Giunti in un tratto dove il sentiero accentua la pendenza, presi dal panico si sono fermati e hanno chiesto aiuto. Subito un tecnico territoriale viene imbarcato dall’elicottero e portato in quota viene sbarcato nei pressi del gruppetto che si era fermato. Il tecnico del CNSAS ha provveduto ad accompagnare a valle il minore. Contemporaneamente altri due tecnici che solo saliti con la seggiovia hanno raggiunto la donna con i quattrini cani e l’hanno lentamente accompagnata fino ai Lagoni.

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