È stata proprio questa squadra ad individuare i due dispersi, intorno alle 20,30. Dopo essersi accertati delle loro condizioni di salute, i tecnici, hanno iniziato ad organizzare la discesa che già da subito si evidenziava problematica in quanto le scarpe indossate dai due giovani non ero idonee per terreni impervi e scivolosi. Decidono allora di allungare il cammino di ritorno, svalicando dall’altra parte della collina ma con la sicurezza che in quel versante il terreno era molto più facile, anche se in un tratto hanno dovuto stendere una corda fissa come man corrente, per offrire più stabilità ai due ragazzi. Arrivati nei pressi di Casa Gherardini, alle ore 22.15 i due sono stati caricati sul mezzo del CNSAS e condotti alla loro autovettura a Lago di Ponte
