Il bimbo, di nove anni, era impegnato in un’escursione a piedi insieme al padre e ad un altro piccolo gruppo di amichetti con genitori, tutti residenti nella provincia di Reggio Emilia. Intorno alle ore 15.30, il minore si è allontanato dal gruppo, non riuscendo più a ricongiungersi; inutili i primi tentativi di ritrovarlo da parte dei compagni di escursione, che quindi hanno avvertito immediatamente i Carabinieri. In poco tempo nella zona dell’osservatorio astronomico è stato allestito un campo base dal quale, sotto il coordinamento della Prefettura di Reggio Emilia, le squadre del Soccorso Alpino, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Polizia Provinciale, hanno iniziato a scandagliare sentieri, boschi e prati d’altura, supportate da sei squadre cinofile da ricerca in superficie del Soccorso Alpino e da una della Polizia Provinciale. Nel frattempo si alzava in volo da Bologna l’elicottero dei Vigili del Fuoco per una ricognizione aerea. Fortunatamente, poco prima delle ore 18.00, il bimbo è stato individuato da una squadra del Soccorso Alpino che stava bonificando una zona di bosco fitto e particolarmente impervio; una volta raggiunto, gli operatori ne hanno constatato le buone condizioni di salute e lo hanno riaccompagnato verso il campo base, dove lo attendevano – comprensibilmente preoccupati - i genitori, che lo hanno potuto finalmente riabbracciare. Non si sono resi necessari accertamenti medici e la famiglia ha potuto fare rientro in autonomia.