L’impegno nella formazione e nel proprio addestramento sono alla base delle attività di ogni tecnico di soccorso alpino e speleologico ed in particolare di chi inizia il proprio percorso nelle scuole regionali del SAER.
Nel 2018, con un programma intenso di 4 appuntamenti didattici e la partecipazione agli addestramenti di delegazione, sono otto i volontari che hanno consolidato il percorso formativo come Operatori di Soccorso Speleologico e si apprestano nel 2019 a divenire Tecnici di Soccorso Speleologico.
Nuove energie su cui la XII Zona Speleologica del SAER investe per il continuo miglioramento di prevenzione e soccorso sanitario in ambiente ipogeo sia in Emilia-Romagna che nell’ambito nazionale del CNSAS.