Monte Alfeo (Zerba – Pc). Escursionisti in difficoltà sul sentiero di rientro; accompagnati a valle incolumi dal Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico.
Il Soccorso Alpino di Piacenza è stato chiamato, nel tardo pomeriggio di Mercoledì 1 Marzo, ad intervenire per riportare a valle due giovani piacentini in difficoltà sulle pendici del Monte Alfeo. I due, un ragazzo ed una ragazza entrambi di ventitre anni ed entrambi residenti a Piacenza, avevano intrapreso un’escursione sul sentiero che conduce alla sommità del Monte Alfeo, nel comune di Zerba. Lasciando la macchina presso la località di Tartago, avevano intrapreso insieme al loro cane il sentiero che porta alla sommità del monte senza riscontrare nessun problema. Le difficoltà sono arrivate quando, sulla strada del rientro, il sole ormai sceso sotto l’orizzonte ha consentito alla neve di rigelare rendendo il sentiero molto insidioso se non affrontato con ramponi e picozza. In un punto del sentiero particolarmente ripido, i due hanno saggiamente deciso di non rischiare, avvertendo telefonicamente il 118. La Centrale Operativa ha quindi avvertito la Stazione piacentina che proprio da questa montagna prende il nome, per predisporre il recupero dei due escursionisti e del loro cane. Grazie al sistema SMS-Locator, ovvero un dispositivo in dotazione al CNSAS (Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico) che permette di localizzare le coordinate inviando un messaggio al cellulare dei dispersi, è stata individuata la posizione GPS dei due e le squadre di soccorso sono state fatte confluire sul posto. Arrivati ormai in serata sul luogo, i tecnici del SAER hanno appurato che i due non avevano nessuna problematica sanitaria ed hanno inziato a predisporre il rientro degli escursionisti e del loro amico a quattro zampe verso la località di Tartago, rientrando all’auto poco prima delle ore 23.00. Sul posto anche i Carabinieri di Bobbio.
Per la Stazione “Monte Alfeo” di Piacenza, si tratta del terzo intervento di soccorso in quattro giorni.